Artisti, pazzi e criminali (parafrasando Osvaldo Soriano) coabitano e intercambiano informazione.
Mostre, Performances, serate danzanti fino alle 9 del mattino offrendo quella libertà d'espresione unica. (Vedi mostre: http://www.topolin.it/)
People from La Cueva :http://www.flickr.com/photos/99829432@N00/
(Le foto sono di Giò Peritore e Turistipercaso.org)
Scrive Ferrucio Giromini:" La Cueva vuole privilegiare la cosidetta "underground art" quella che da sempre si pone in contraposizione all'establishment, non solo artistico ma pure sociale e culturale. Arte "antagonista", la si potrebbe definire; una azione artistica, insomma, dove l' azione rimane più importante dell'arte. In poco tempo La Cueva è diventata un punto di riferimento non solo nazionale dell'undergound"
Scrive Niccolo Manzolini per Exibart: "Se pensate di entrare in una location espositiva patinata, come la maggior parte di quelle milanesi, vi sbagliate. Il tentativo della Topolin Edizioni, è quello di esportare una tendenza che all'Italia appartiene ben poco; una galleria autogestita in un stabile occupato che propugna un'antitesi all'arte convenzionale. A La Cueva di sotterraneo c'è solo la collocazione fisica dell'esposizione: si tratta di sana e schietta controcultura che viene alla luce y sconvolge il panorama italiano"
E per finire anche il New York Arts Magazine si occupa di noi: "A La Cueva, l'unico luogo a Milano dove le mostre sono contemporanee".
Per ora ci fermiamo qui. Presto continuerà
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